...arrivano i foodblogger
Mani sulla tastiera e mani tra i fornelli.
Aumentano sempre di più, in Italia, prevalentemente donne, i foodblogger.
Per qualcuno è un divertimento, ma per tanti è già un lavoro che inizia a rendere.
Partiamo dicendo che questo è un format con investimenti uguali a zero, i blog si aprono senza nessun costo.
Scegli una piattaforma per creare il tuo mondo virtuale, apri diverse pagine a tema su facebook, twitter, pinterest e altri social, imparare un po' di Seo (search engine optimization, strategie per migliorare il posizionamento di un sito), basta comprare un libro e quando si ha del tempo, presenziare a eventi a tema.
Si diventa foodblogger solo se hai passione per la cucina, non puoi improvvisare.
Il web è una grande risorsa, ma si comporta come un boomerang, chi improvvisa viene immediatamente etichettato.
Bisogna rispondere a tutti e accettare le critiche.
Essere un foodblogger è essere se stessi, uscire con idee originali e mai farsi tentare dalla moda del momento.
La fotografia è essenziale, fotografare alimenti non è molto facile, è necessario ridurre la cottura per avere un impatto migliore e adottare inquadrature dall'alto.
I contenuti fidelizzano i clienti.
Varietà di contenuti e ricette inedite aiutano molto ad avvicinare curiosi al blog.
Ecco alcuni foodblogger italiani che hanno stili differenti ma molti utenti che li seguono ogni giorno:
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